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Progetto La Città di Leo

15 de Settembre de 2022

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La Fondazione Torino, Scuola Internazionale di Nova Lima, Minas Gerais, annuncia il lancio del programma di estensione “La Città di Leo”. Creato in collaborazione con studenti ed educatori, il programma ha come obiettivo principale quello di incoraggiare l’innovazione, la creatività e la ricerca di soluzioni sostenibili tra i giovani, collegandosi ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dal Manifesto Fab City.

Il nome “La Città di Leo” è un omaggio diretto all’eredità e alla mente brillante di Leonardo da Vinci, patrono del Fab Lab della Fondazione. Ispirato all’artista, scienziato e inventore rinascimentale, il programma porta con sé l’idea che la trasformazione, l’interdisciplinarità e la creatività possano essere strumenti potenti per costruire un mondo più equo. Leonardo da Vinci, noto per la sua insaziabile curiosità e la capacità di pensare in anticipo sui tempi, funge da luce guida per i giovani partecipanti, incoraggiandoli a pensare in modo diverso e ad affrontare le sfide del XXI secolo.

La Città di Leo si basa sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che ha delineato 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) per affrontare questioni urgenti che vanno dall’eliminazione della povertà alla parità di genere e all’azione per il clima. Integrando questi obiettivi nella sua struttura, il programma cerca di mettere i giovani in condizione di comprendere l’importanza di questi obiettivi globali e di sviluppare soluzioni concrete che affrontino le sfide specifiche delle loro comunità. Inoltre, il programma abbraccia i principi del Fab City Manifesto, un insieme di concetti che mirano a ridisegnare il futuro delle città in modo inclusivo, consapevole e incentrato sulla vita. Definendo linee guida quali il pensiero ecologico, il glocalismo, la partecipazione attiva e la crescita sostenibile, il Fab City Manifesto risuona con gli obiettivi del programma. Promuovendo l’impegno dei giovani nella costruzione delle città del futuro, “La Città di Leo” si allinea alla filosofia del Fab City Manifesto, mettendo gli studenti in condizione di essere agenti del cambiamento e di forgiare un domani più promettente.

Il programma è concepito come uno sforzo collaborativo che coinvolge studenti, insegnanti e l’intera comunità scolastica. I partecipanti avranno l’opportunità di creare gruppi da tre a sei membri, per consentire una diversità di prospettive e competenze. I gruppi saranno incoraggiati a esplorare temi legati agli OSS, scegliendo da uno a tre obiettivi per guidare i loro progetti. Inoltre, ogni gruppo sarà accompagnato da un/a professore/ssa tutor, che offrirà orientamento e expertise durante tutto il processo.

Sono previste diverse fasi nel corso di un anno scolastico. I partecipanti saranno guidati attraverso sessioni di sviluppo del progetto, workshop tematici e orientamento personalizzato. Il percorso culminerà nella presentazione dei progetti finali, in cui i gruppi avranno l’opportunità di condividere le loro idee davanti a una commissione d’esame.

L’impegno, la dedizione e la creatività dei partecipanti saranno riconosciuti e premiati. I progetti migliori di ogni categoria saranno ricompensati con premi speciali, tra cui viaggi di istruzione. I vincitori della categoria “Scuola Media e Prima Superiore” avranno la possibilità di visitare un Fab Lab a Curitiba, mentre i vincitori della categoria “Seconda e Terza Superiore” avranno l’opportunità di esplorare una Fab City europea, possibilmente a Milano. Queste esperienze mirano a dare ai giovani una visione globale delle iniziative di sostenibilità e innovazione.

“Crediamo che La Città di Leo darà luogo ad una nuova generazione di leader che abbraccino la trasformazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale. Il programma offre un’opportunità unica ai giovani di impegnarsi attivamente nella costruzione di un futuro migliore, in cui le aspirazioni di Leonardo da Vinci per le rivoluzioni culturali e sociali continuano a ispirare”, commenta Márcia Naves, Direttrice Generale della Fondazione Torino.